Ultimo - L'infiltrato
Sudamerica, regione del Chimel: il Capitano Ultimo (Raoul Bova), che dopo lo scioglimento del suo gruppo ha chiesto e ottenuto il trasferimento in Guatemala, assiste all’ennesimo sterminio di un villaggio di contadini. Autori della strage sono dei militari alla ricerca un terrorista di origine italiana, Simone Giarre, ex conciatore di pelli, che sembra operare all’interno di un’organizzazione del traffico di coca. Unico superstite, il piccolo Nicolas (Alessandro Rossi) che nel massacro ha perso i genitori e che viene adottato da Ultimo. Nello stesso momento, uno dei componenti della storica squadra del capitano, Ombra (Giorgio Tirabassi), viene trucidato dopo essere stato sorpreso nel mezzo di una rischiosissima e personale indagine su Catalano, divenuto dopo l’arresto di Partanna il nuovo capo di Cosa Nostra. Dopo la morte di Ombra, Ultimo decide di ritornare in Italia, portando con sé il giovanissimo orfano, per continuare insieme ad alcuni componenti della squadra, Aspide (Francesco Benigno), Vikingo (Gualtiero Burzi), Arciere (Paolo Seganti) e Veleno (Tayo Yamamouchi), l’indagine del compagno ucciso. L’unico collegamento accertato con Catalano è Giovanni De Rosa (Costantino Corrazza) detenuto nel carcere di massima sicurezza di Trani, dove Ultimo, con uno stratagemma e una nuova identità, quella di Simone Giarre, riesce ad infiltrarsi riuscendo in poco tempo ad entrare nelle grazie dell’uomo. Dopo una suggestiva iniziazione, De Rosa decide di affiliare al suo clan Ultimo che una volta uscito di carcere viene “preso in consegna” dai due figli dell’uomo, Nicola (Toni Sperandeo) e Toni (Marcello Mozzarella), titolari di una ditta di import-export sotto la cui copertura portano avanti gli affari di Catalano in Sicilia divenuta terreno di una vera e propria guerra tra i due principali clan siciliani. Avuta la prova che l’uccisione di Ombra è opera dei due figli di De Rosa, Ultimo si fa strada nella famiglia guadagnandosi la stima del fratello maggiore, Nicola, le attenzioni della sua giovane e bella figlia Anna (Kasia Smutniak), ma anche le invidie di Toni, il turbolento e violento fratello minore che vede minacciato il suo prestigio all’interno del clan. Seguito a distanza da Aspide e Arciere (anche loro sotto copertura), Ultimo riesce ad assicurarsi il ruolo di tramite nella trattativa per una enorme partita di coca con il trafficante Carlos. Con l’aiuto del resto della squadra, durante uno scambio con un misterioso arabo nell’area di transito dell’aeroporto di Palermo, Ultimo entra in possesso di un dischetto che Nicola De Rosa ha ricevuto da un noto criminale russo. Il dischetto, che contiene un messaggio criptato da un codice indecifrabile, è la prova che il traffico di coca è solo la punta dell’iceberg di un affare più complesso che coinvolge la malavita internazionale. Nel frattempo i crescenti dubbi di Toni sul nuovo arrivato divengono veri e propri sospetti quando Domenico (Giorgio Crisafi), un affiliato in soggiorno obbligato a Latina dove si trova il collegio di Nicolas, riconosce Ultimo in una foto della famiglia De Rosa.