Un poliziotto scomodo

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Il commissario Francesco Olmi e' un funzionario della Questura romana scomodo per la drasticita' dei suoi metodi e per l'incorruttibilita'. Chiamato a indagare sulla morte di due giovani, Maria e Augusto, il poliziotto trova in Loredana una testimone attendibile e la costringe a parlare. Scopre che, nell'intento di coprire le malefatte del figlio Marcello, i delitti sono stati commissionati da Degan Senior, il direttore della Dogana di Fiumicino. Non disponendo di prove adeguate, Olmi non riesce a fare incriminare il delinquente che, dopo avere inutilmente tentato di eliminare il commissario, ripara all'estero. Trasferito a Civitanova nelle Marche, Olmi si mette a indagare su di un traffico d'armi. In breve tempo riesce a stringere nella morsa la nuova banda ma i criminali penetrano nella scuola dove insegna Anna, l'amante di Olmi, e prendono come ostaggio alcuni bambini e la maestra. Il commissario, facendo incursione nell'edificio, uccide i banditi e libera gli ostaggi.