Tutti contro tutti

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Un modesto muratore di nome Agostino torna a casa dopo la comunione del figlio e scopre che il suo appartamento è stato occupato abusivamente da un'altra famiglia. Determinato a riprendersi ciò che è suo, Agostino, insieme al nonno, alla moglie e ai figli, decide di occupare il pianerottolo di casa, affrontando la burocrazia e le difficoltà quotidiane. La sua battaglia personale diventa un simbolo di resistenza e solidarietà in un contesto di ingiustizie sociali. Il film ha ricevuto due premi e cinque nomination. Curiosità: il regista e protagonista Rolando Ravello ha tratto ispirazione da esperienze personali per la realizzazione del film.