Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico...

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Fausto Di Salvio, ricco editore romano stanco della routine e del vuoto della sua vita borghese, decide di partire per l’Africa alla ricerca del cognato Oreste “Titino” Sabatini, scomparso da anni senza lasciare traccia. Lo accompagna il ragioniere Ubaldo Palmarini, impiegato fedele e riluttante compagno d’avventura. Il viaggio si trasforma presto in un’odissea surreale tra truffatori portoghesi, mercenari belgi e tribù africane, dove ogni incontro mette in discussione le certezze occidentali dei protagonisti. Seguendo le tracce di Titino, i due si addentrano in un mondo esotico e imprevedibile, dove la ricerca dell’amico diventa anche un confronto con sé stessi e con un modo diverso di vivere. Curiosità: Il film, girato tra Roma e l’Angola, fu uno dei maggiori successi al botteghino italiano del 1968–69 e contribuì a lanciare la moda dei titoli lunghissimi nel cinema italiano. La sceneggiatura è firmata da Age & Scarpelli insieme a Scola, e si ispira liberamente a letture d’infanzia come Salgari, Verne e i fumetti Disney.