Durante un’estate a Nagasaki, quattro nipoti trascorrono le vacanze con la nonna Kane, sopravvissuta al bombardamento atomico che le ha portato via il marito. Mentre i genitori sono in visita a un parente malato alle Hawaii, i ragazzi scoprono lentamente il peso della memoria e del dolore che la donna porta con sé, visitando i luoghi della tragedia e confrontandosi con una storia che li riguarda più di quanto pensassero. L’arrivo di Clark, nipote americano di Kane, figlio del fratello emigrato, apre un dialogo delicato tra culture e generazioni, dove il perdono e la comprensione diventano strumenti per affrontare il passato. Tra rituali buddhisti, lettere inaspettate e gesti silenziosi, la famiglia si ritrova a fare i conti con le ferite della guerra e con la possibilità di una riconciliazione. Curiosità: tratto dal romanzo Nabe no naka di Kiyoko Murata, il film fu selezionato come candidato giapponese agli Oscar 1992 per il Miglior film straniero, ma non ottenne la nomination. Alla 15a edizione dei Japan Academy Film Prize ricevette nove candidature e vinse per fotografia, illuminazione, scenografia e sonoro. Richard Gere accettò di partecipare al film rinunciando al suo cachet abituale, pur ricevendo un compenso simbolico e tutte le spese pagate. È uno dei pochi film di Kurosawa con protagonista femminile, insieme a La più bella 1944 e Non rimpiango la mia giovinezza 1946.
Titolo Originale: Hachi-gatsu no kyoshikyoku
Genere: Drammatico
Durata: 1h 36m
Anno: 1991
Paese: Giappone
Regia: Akira Kurosawa
Cast: Richard Gere, Sachiko Murase, Toshie Negishi, Hisashi Igawa