Nel marzo 2022, mentre la guerra in Ucraina sconvolge l'Europa, la Polonia si distingue per la sua accoglienza ai rifugiati, aprendo le frontiere e offrendo aiuti. Ma dietro questa solidarietà si cela un paradosso: lo stesso paese sta costruendo un imponente muro lungo il confine bielorusso, impedendo l'ingresso di altri migranti. Attraverso un viaggio nella cosiddetta "zona rossa", un territorio militarizzato e inaccessibile, emergono storie di disperazione e resistenza, mentre la barriera diventa simbolo di divisione e contraddizione. Curiosità: Presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma, ha vinto il Nastro d’Argento 2024 come miglior documentario per il “Cinema del Reale” ed è stato candidato al David di Donatello nella stessa categoria.