In un isolato borgo agricolo italiano, sospeso nel tempo e governato dalla marchesa Alfonsina de Luna, i contadini lavorano come mezzadri in condizioni che ricordano la servitù della gleba. Tra loro c'è Lazzaro, un ragazzo tanto buono e ingenuo che sembra quasi non appartenere a questo mondo. La sua amicizia con Tancredi, il figlio eccentrico della marchesa, porta a uno strano e tenero legame. Quando Tancredi architetta un piano che coinvolge Lazzaro in una finta kidnapping per estorcere denaro alla sua famiglia, il corso degli eventi prende una svolta inaspettata che cambierà le vite di tutti. Lazzaro si trova proiettato in un viaggio che attraversa il tempo, scoprendo la moderna società urbana e le sue sfide, rimanendo sempre un'anima pura in un mondo che sembra aver perso la bussola.