La poliziotta

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Gianna Abbastanzi, giovane segretaria stanca di essere trattata come un oggetto, decide di cambiare vita e si iscrive al corso per vigili urbani nel paesino lombardo di Ravedrate. Promossa con il massimo dei voti, affronta il nuovo incarico con rigore e idealismo, trasformandosi in una paladina della legalità. Le sue indagini su corruzione, nepotismo e malaffare locale la mettono presto in rotta di collisione con le autorità, tra cui il sindaco Brembani e i suoi potenti fratelli. Mentre la stampa si interessa al suo caso, Gianna si ritrova coinvolta in una battaglia morale che travolge l’intera comunità, tra scandali, pressioni politiche e tentativi di insabbiamento. Curiosità: Mariangela Melato vinse il David di Donatello come miglior attrice protagonista nel 1975 per questo ruolo. Il film, girato tra Bergamo e l’Adda, è spesso erroneamente associato alla commedia erotica, ma mantiene un tono satirico e sociale. Diede origine a tre sequel con Edwige Fenech, che però virarono verso l’erotico-licenzioso.