A Roma, nel settembre 1870, le statue parlano e Pasquino, un misterioso epigrammista, usa le sue pungenti rime per attaccare il potente cardinale Renzi e i suoi sgherri. Durante una notte, Pasquino si trova coinvolto nella ricerca di un bambino rapito dal ghetto ebraico e nel salvataggio del giovane rivoluzionario Andrea, mettendosi in conflitto con il principe Galeazzo della Gensola, cugino del cardinale e mandante del rapimento.