La marcia dei pinguini




Nell'oceano, il Pinguino Imperatore assomiglia piu' ad un delfino che ad un uccello. Potente, fluido, con un colpo di reni viene fuori dalle profondita' come un siluro, scivola con destrezza sul ghiaccio, si rialza e finisce per mettersi in piedi sulle zampe. Trasformatosi in camminatore maldestro, l'uccello si trova ormai alla merce' del minimo ostacolo. Quale ragione o quale destino spinge dunque questo buffo uccello a lasciarel'acqua ghiacciata nella quale si muove con tanta grazia? Una sola, primordiale ed essenziale: la sopravvivenza della propria specie. Ma nell'Antartico i luoghi eleggibili sono rari poiche' d'inverno, per un'ampiezza che va dai 100 ai 200 chilometri intornoal continente, il mare ghiaccia.Da una parte c'e' il nord (il mare ghiacciato, l'oceano e il suo cibo), dall'altra c'e' ilsud (la banchisa, deserta ma stabile). Tra i due, c'e' l'Imperatore che cammina. La narrazione italiana di Fiorello.
  • Titolo Originale: La Marche de l'empereur
  • Genere: Documentario
  • Durata: 1h 25m
  • Anno: 2005
  • Paese: Francia
  • Regia: Luc Jacquet
  • Cast:
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