Kwon, insegnante di lingue a Seoul, riceve un pacchetto contenente lettere scritte da Mori, ex collega giapponese che due anni prima le aveva chiesto di sposarlo. Quando le carte le cadono e si sparpagliano sul pavimento, Kwon le legge senza sapere l’ordine originale, e così le parole di Mori, che raccontano il suo ritorno in Corea per ritrovarla, il soggiorno in una pensione e gli incontri quotidiani in un caffè, diventano frammenti emotivi e temporali. Questi episodi si sovrappongono e si mescolano, creando un puzzle incerto in cui il passato e il presente si confondono, e in cui la tenerezza e la malinconia si rincorrono tra piccoli gesti, silenzi e memorie. Curiosità: Presentato nella sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia 2014, fu girato in soli dieci giorni. Il titolo originale è Jayuui Eondeok (Hill of Freedom) e la struttura frammentata riflette esattamente la lettura casuale delle lettere da parte di Kwon.
Titolo Originale: Ja-yu-ui eondeok
Genere: Drammatico
Durata: 1h 5m
Anno: 2014
Paese: Corea del Sud
Regia: Hong Sang-soo
Cast: Ryo Kase, Moon So-ri, Seo Young-hwa, Kim Eui-sung, Yoon Yeo-jeong, Gi Ju-bong, Min-woo Lee, Jeong Eun-chae