La banda del trucido

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In "La banda del trucido" del 1977, diretto da Stelvio Massi, il commissario Ghini subentra come capo dell'unità Antirapine dopo l'uccisione del commissario Taddei. Ghini riesce a catturare l'assassino del suo predecessore, ma deve affrontare una nuova minaccia: il siciliano Belli, che progetta di rapinare due rappresentanti di gioielli. Per il colpo, Belli si avvale dell'aiuto di "Er Monnezza", un criminale vecchio stampo contrario alla violenza, che gli presta l'autista "Ranocchia". Dopo un primo fallimento, la rapina riesce, ma culmina in una strage e nell'omicidio di Ranocchia da parte di Belli. Questo atto attira su Belli sia la vendetta di Monnezza e della sua banda, sia quella di Ghini. Alla fine, il commissario uccide Belli, mentre Monnezza si tiene il bottino, destinandone una parte alla moglie di Ranocchia e ai suoi complici. Il film mescola azione e tensione in uno scenario criminale tipico del poliziesco italiano degli anni '70​.