A Lione Abel lavora come guida in un acquario; ancora fortemente provato dall'improvvisa morte della moglie. La sommessa rassegnazione del giovane è minata altresì dalla mamma, Sylvie, che continua ad accompagnarsi a uomini dal passato burrascoso. L'ultimo è l'ex-rapinatore Michel, il quale appena uscito di prigione apre un negozio di fiori assieme alla madre. Abel, convinto della sua malafede lo pedina, coinvolgendo l'amica Clémence.