L'arbitro 2013

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Nel cuore della Sardegna, l’Atletico Pabarile è la squadra più derisa della terza categoria, costantemente umiliata dal Montecrastu, guidato dal prepotente Brai, proprietario terriero e despota locale. Il ritorno del giovane Matzutzi, emigrato in Argentina e calciatore di talento, cambia le sorti del campionato: le sue prodezze trasformano il Pabarile in una squadra vincente, attirando l’attenzione di Miranda, figlia dell’allenatore cieco Prospero. Intanto, Cruciani, arbitro elegante e ambizioso, scala i vertici del calcio internazionale, ma una vicenda di corruzione lo costringe a tornare ai campetti polverosi della Sardegna, dove le faide pastorali e le rivalità calcistiche si intrecciano in un crescendo grottesco e surreale. Curiosità: presentato alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia 2013, il film è girato in bianco e nero e nasce da un cortometraggio omonimo di Paolo Zucca premiato con il David di Donatello. La fotografia e il tono ironico richiamano il cinema di Ciprì e Maresco, mentre Stefano Accorsi interpreta l’arbitro Cruciani con movenze quasi coreografiche.