John Rambo




Ritiratosi in Thailandia, un ex soldato vive in solitudine, lontano dai conflitti che hanno segnato la sua esistenza. La sua quiete viene interrotta quando un gruppo di missionari gli chiede aiuto per attraversare il pericoloso confine con la Birmania, devastata da una brutale guerra civile. Inizialmente riluttante, accetta di accompagnarli, ma quando i missionari vengono catturati da un feroce comandante militare, si trova costretto a tornare in azione, unendosi a un gruppo di mercenari per una disperata missione di salvataggio. Curiosità: Il film segna il ritorno del celebre personaggio dopo vent’anni di assenza dal grande schermo ed è stato dedicato all’attore Richard Crenna, interprete del colonnello Trautman nei precedenti capitoli.
  • Titolo Originale: Rambo
  • Genere: Azione
  • Durata: 1h 32m
  • Anno: 2008
  • Paese: USA, Germania
  • Regia: Sylvester Stallone
  • Cast: Sylvester Stallone, Julie Benz, Paul Schulze, Matthew Marsden, Graham McTavish, Tim Kang, Reynaldo Gallegos, Jake La Botz, Maung Maung Khin, Ken Howard
Sylvester Stallone torna ad indossare i panni di quella macchina da guerra che è stata Rambo. Certo, forse quella macchina appare oggi meno invincibile ed inizia a risentire del tempo che passa, ma nonostante ciò Sly riesce nell'intento di chiudere degnamente una saga iniziata nel 1982 quando un Rambo decisamente più prestante e inquieto teneva in scacco da solo un'intera cittadina e tutte le sue forze di polizia. In "John Rambo" Stallone evidenzia tutto il suo vissuto che lo ha reso più schivo e riflessivo, all'interno di una storia che tocca un tema scottante come la guerra in Birmania e tutto quello che ne consegue con i soprusi che subisce la popolazione civile da parte di eserciti di guerriglieri pronti a perpetrare ogni tipo di violenza pur di mantenere un clima di terrore che inibisca qualsiasi velleità rivoluzionaria da parte dei civili. Il grido soffocato di chi soffre porterà l'ex berretto verde a combattere un ultima battaglia per la causa dei giusti, e proprio in questo c'è il lascito di un personaggio entrato nel mito e nell'immaginario collettivo di generazioni di appassionati di film d'azione: il tempo che passa portandosi via qualcosa di noi non deve essere un alibi per voltarsi dall'altra parte e allontanarsi da se stessi e quello che si è sempre stati. Con meno forza ma con più consapevolezza si possono raggiungere gli stessi traguardi di un tempo. by Gian1897.
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