Un'opera tra fiction e documentario che racconta la mafia e le tragedie che si sono avvicendate negli anni con le testimonianze di genitori, amici e parenti che hanno avuto un familiare assassinato da mafiosi. Inoltre e' il racconto di un padre, l'attore Gianfranco Jannuzzo, che spiega al figlio le ragioni per cui l'hanno chiamato Giovanni come il magistrato palermitano Falcone, cosa sia la mafia e i suoi collegamenti con i poteri istituzionali. La storia di Giovanni Falcone, rievocata nei suoi momenti chiave, s'intreccia al presente di una citta' che lotta per cambiare. Il racconto inizia il 23 maggio del 2002.