Umberto, un ingegnere in difficoltà finanziarie, tenta una rapina in banca per evitare la bancarotta della sua azienda, ma il piano fallisce e viene arrestato. Condannato a quattro anni di prigione sull’isola di Ventotene, ottiene il permesso di lavorare fuori dal carcere come bibliotecario. Durante un evento socio-culturale, incontra Morgana, una affascinante insegnante di danza, che lo scambia per un educatore. Umberto sfrutta il malinteso per frequentarla, ma deve sempre tornare in prigione entro mezzanotte. Questo film, diretto da Leonardo Pieraccioni, è stato girato in diverse località del Lazio, segnando la prima volta che Pieraccioni non ambienta un suo film in Toscana.