Il mulino del Po




Nel delta ferrarese del Po, alla fine dell’Ottocento, due famiglie, gli Scacerni e i Verginesi, si preparano a celebrare il fidanzamento dei rispettivi figli, Berta e Orbino. La gioia della festa viene però interrotta dall’arrivo dei finanzieri, intenti a verificare che gli Scacerni non abbiano manomesso il contatore del loro mulino per evitare la tassa sul macinato. Nel frattempo, il Clapassòn, nuovo proprietario delle terre dove lavorano i Verginesi, impone un sistema agricolo intensivo, minacciando di cacciarli se non si adeguano. La nascita della lega dei contadini, che dovrebbe rappresentare una soluzione ai problemi delle due famiglie, diventa invece motivo di divisione: mentre i Verginesi vi aderiscono con entusiasmo, gli Scacerni rifiutano ogni coinvolgimento. Quando una nuova ispezione notturna rischia di smascherare le irregolarità del mulino, Princivalle, su ordine della madre, decide di incendiarlo, causando la rovina della famiglia e costringendo Berta a mettersi a servizio presso i genitori di Orbino. La frattura tra le due famiglie si acuisce ulteriormente con la prima riunione della lega, che sancisce lo sciopero generale dei braccianti e il boicottaggio degli Scacerni, accusati di essere crumiri per aver continuato a lavorare nel loro nuovo mulino. Curiosità: Il film è ispirato al terzo volume dell’omonimo romanzo di Riccardo Bacchelli e ha partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia del 1949.
  • Titolo Originale: Il mulino del Po
  • Genere: Drammatico
  • Durata: 1h 35m
  • Anno: 1949
  • Paese: Italia
  • Regia: Alberto Lattuada
  • Cast: Carla Del Poggio, Jacques Sernas, Mario Besesti, Giacomo Giuradei, Leda Gloria, Nino Pavese, Isabella Riva, Dina Sassoli, Domenico Viglione Borghese, Anna Carena, Giulio Cali
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