Il caso giudiziario di Aldo Braibanti, ex partigiano, poeta e drammaturgo, che verso la fine degli anni '60 fu accusato dalla famiglia del suo compagno ventunenne, Giovanni Sanfratello, di averlo plagiato a causa della loro mancata accettazione dell'omosessualità del figlio. Il processo iniziò nell'estate del 1968 e vide diversi personaggi di spicco schierarsi in difesa di Braibanti.