Nel selvaggio West post-guerra civile americana, il sergente Braxton Rutledge, un soldato afroamericano appartenente al 9º Cavalleria, noto come i "Buffalo Soldiers", si trova accusato di un crimine terribile: l'omicidio di una giovane donna bianca e del suo comandante. Il film segue il processo militare contro Rutledge, dove il suo avvocato difensore, il tenente Tom Cantrell, lotta contro i pregiudizi razziali e le ostilità per dimostrare l'innocenza del sergente. Attraverso una serie di flashback, vengono svelati i dettagli della notte dell'accaduto e l'integrità morale di Rutledge emerge nonostante le gravi accuse. Mentre la tensione cresce e le testimonianze si susseguono, il processo diventa non solo una questione di colpevolezza o innocenza, ma anche un confronto con i pregiudizi radicati nella società e nell'esercito dell'epoca.