Mète, giovane antropologo romano, si ritrova a convivere con la sorellastra Belinda, adolescente inquieta e sfuggente, mentre i genitori sono lontani per un viaggio. Immerso nello studio di una nuova categoria sociale chiamata gli sfiorati, individui che vivono ai margini delle emozioni e dei legami, Mète osserva con crescente turbamento il comportamento di Belinda, che incarna proprio quella distanza emotiva che lui cerca di decifrare. Tra feste, incontri casuali e dialoghi sospesi, il confine tra analisi scientifica e coinvolgimento personale si fa sempre più sottile, mentre Roma diventa lo sfondo di una tensione latente e di un desiderio che non osa definirsi. Curiosità: tratto dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi, il film è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2011. La colonna sonora include brani di Subsonica e Afterhours. Matteo Rovere ha scelto di girare in pellicola Super 16 per accentuare il tono intimo e urbano della narrazione.