Nel cuore della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, il terremoto e lo tsunami del marzo 2011 scatenano una catastrofe di proporzioni inimmaginabili. Il reattore, danneggiato e sul punto di una fusione, minaccia di devastare non solo la zona circostante, ma anche l'intera nazione. Tra l'acciaio contorto e il cemento fratturato, un gruppo di cinquanta impavidi operai, noti come i "Fukushima 50", si erge contro il disastro imminente. Con coraggio e determinazione, lottano per contenere la crisi, sapendo che ogni decisione presa potrebbe essere l'ultima. Tra scelte disperate e sacrifici, il loro sforzo rappresenta un baluardo contro la distruzione, un ultimo stand per salvare ciò che resta della loro patria.