Evelina e i suoi figli

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Evelina, quarantenne separata e madre affettuosa, vive con i suoi due figli, Giulio e Carlo, in un equilibrio domestico fatto di attenzioni, piccole regole e affetto travolgente. Scrive fiabe per un editore e cerca di gestire la quotidianità tra lavoro e figli, mentre il padre, un avvocato molto impegnato, è quasi assente. I ragazzi la adorano, ma iniziano a manifestare comportamenti ambigui: amici sconosciuti che si aggirano per casa, piccoli furti nel borsellino, silenzi che si fanno inquieti. Quando Evelina incontra un uomo che le fa battere il cuore, la sua vita prende una piega inattesa, mettendo in discussione il rapporto simbiotico con i figli e la sua visione dell’amore. Curiosità: il film ha ricevuto candidature ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento per la regia esordiente di Livia Giampalmo e per l’interpretazione di Stefania Sandrelli. La sceneggiatura ha ottenuto una menzione speciale al Premio Solinas nel 1989.