Le fabbriche del sesso


Inchiesta, senza tabu', sui paesi europei in cui il mercato del sesso e' organizzato in un vero e proprio business legale, sempre piu' florido. In Belgio le case chiuse sono di facile individuazione per i clienti di passaggio, grazie a vistose decorazioni al neon e ad ampie vetrine, dove le ragazze trascorrono la notte in attesa di clienti. Come Belinda, 25 anni, che ha scoperto la vocazione a 18 ma che ha promesso al fidanzato e alla madre che smettera' quando ne compira' 30. Gli ambienti sono intimi e non mancano bordelli a conduzione familiare, come quello di Mirelle, 77 anni, che lo ha aperto nella propria abitazione 17 anni fa e lo gestisce con l’aiuto della figlia Cristelle e di diverse ragazze che si alternano in vetrina: offre un ambiente accogliente e cordiale e puo' vantare una clientela affezionata. In Spagna alle pendici dei Pirenei, l’inchiesta mostra alcuni locali-discoteche che somigliano a supermarket, dove il sesso viene venduto in massa: qui centinaia di prostitute agganciano i clienti al piano terra e praticano i loro servizi nelle camere dei piani superiori. La crisi, dicono alcune ragazze, si sente anche in questo settore, con una concorrenza spietata e prezzi proporzionali al portafoglio di una clientela spesso popolare. I proprietari dei locali assicurano di guadagnare solo dagli ingressi e dalle consumazioni e di non avere percentuali sulle prestazioni, ma Alain, che si e' ritirato dal business, rivela che spesso non e' cosi', e che si chiude un occhio anche sul consumo di cocaina e altre droghe. Nonostante l’80% delle prostitute di questi locali e molti clienti siano francesi, in Francia l’atteggiamento nei confronti della prostituzione e' molto diverso. “Ipocrita”, dice Rosen, 55 anni, professionista del sesso dall’eta' di 32, quando il marito e' rimasto senza lavoro e prostituirsi e' stata per lei la via piu' immediata per risollevare il bilancio familiare. Ora lavora in proprio, ma si batte da anni per la legalizzazione delle case chiuse, in modo che le prostitute possano lavorare in sicurezza. In Francia infatti i bordelli sono illegali, ma non e' difficile trovarne di clandestini, dove si paga rigorosamente in contanti. Recentemente si sono aggiunti anche i centri massaggi orientali che, come in Italia, spesso offrono molto di piu' di un massaggio alla schiena. Indipendentemente dalle diverse legislazioni il mercato del sesso continua a essere un grande business, dai bordelli legali al marciapiede.

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