Il malato immaginario


Nella rilettura diretta da Marco Bernardi e' Paolo Bonacelli a vestire i panni dell’ipocondriaco Argante. Questa versione approfondisce il carattere duplice della commedia, in cui la perfetta costruzione di un’esilarante farsa e' intrisa di riflessioni amare sulla condizione umana, fino all’onirico epilogo.

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