Con uno stratagemma il giovane Marco Sartori riesce a farsi assumere, come "gorilla", dal ricco costruttore edile Gaetano Sampioni, dal quale ignoti delinquenti pretendono seicento milioni. La sua caparbia resistenza al ricatto esaspera i criminali, che dalle minacce passano ai fatti pestando a sangue il "gorilla" e provocando esplosioni nei cantieri di Sampioni. Spaventato, il costruttore decide di cedere ai banditi, versando la somma richiesta.