In un'università siciliana dove nepotismo e raccomandazioni sono la norma, un giovane studente, figlio del rettore, decide di ribellarsi al sistema corrotto che lo circonda. Stanco di vedere professori vendere esami e favorire amici e parenti, crea un'app innovativa chiamata "Tuttapposto", che permette agli studenti di valutare l'operato dei docenti. Questo strumento innesca un'inversione di ruoli, costringendo i professori a comportarsi onestamente per ottenere buoni voti dagli studenti, portando a una serie di eventi imprevedibili e riflessioni sulla meritocrazia. Curiosità: Il film, diretto da Gianni Costantino, è stato distribuito da Medusa Film ed è considerato una critica allegorica al malcostume radicato in Italia.