Sotto corte marziale

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Durante la Seconda guerra mondiale, il giovane tenente Thomas Hart, catturato dai tedeschi e rinchiuso in un campo di prigionia, viene coinvolto in un processo improvvisato quando un ufficiale afroamericano è accusato dell’omicidio di un compagno. Per mantenere l’ordine e allo stesso tempo distrarre i carcerieri, il colonnello McNamara decide di inscenare una corte marziale, affidando a Hart la difesa dell’imputato. Dietro l’apparente ricerca di giustizia, però, si nasconde un piano più ampio che intreccia sopravvivenza, sacrificio e la possibilità di fuga dal campo. Curiosità: rispetto al romanzo di John Katzenbach, che si concentra soprattutto sul processo e sul tema del razzismo, il film aggiunge la sottotrama della fuga, dando più spazio all’azione. Girato ai Barrandov Studios di Praga, ebbe un budget elevato ma non recuperò le spese al botteghino. Al Festival Internazionale del Cinema di Shanghai 2002 Colin Farrell vinse il Golden Goblet come Miglior Attore.