Nel settembre 1943, con l'Italia nel caos dopo l'armistizio dell'8 settembre, la giovane studentessa istriana Norma Cossetto, figlia di un funzionario fascista, si trova coinvolta nelle tensioni tra le forze in conflitto. Mentre il maresciallo Badoglio e il re fuggono da Roma, lasciando il paese nel disordine, le truppe italiane non sanno più distinguere tra amici e nemici. In questo clima di incertezza, Norma affronta le crescenti minacce dei partigiani jugoslavi, determinati a vendicarsi sulle popolazioni locali.