David Shayne, giovane drammaturgo idealista, riesce a portare in scena la sua nuova opera grazie al finanziamento di un gangster che pretende di inserire nel cast la sua compagna, un’attrice mediocre. Durante le prove, il bodyguard del boss si rivela sorprendentemente dotato di talento creativo, al punto da riscrivere parti del copione e influenzare l’intera produzione, generando una serie di situazioni esilaranti e imprevedibili tra arte, compromessi e criminalità. Curiosità: Il film ottenne 7 candidature agli Oscar e vinse la statuetta per la miglior attrice non protagonista (Dianne Wiest).