Nebbia in agosto

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Germania, seconda guerra mondiale. Ernst Lossa, giovane Jenish orfano di madre e figlio di un venditore ambulante, è temporaneamente ospitato in una clinica per malati mentali, nell'attesa che suo padre venga a riprenderlo. L'istituto è diretto dal dottor Veithausen, un medico in apparenza amorevole ma che in realtà aderisce al programma di eutanasia genetica promosso dal Terzo Reich e accetta di portarlo avanti personalmente tra le mura dell'ospedale. Ernst si rende conto di quanto sta accadendo e cerca di impedire i delitti con la complicità di un'infermiera, Sorella Sofia.