Le pornographe

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Jacques, un regista di film pornografici ormai disilluso, cerca di girare una nuova pellicola mentre affronta il ritorno improvviso di suo figlio, che non vede da anni. Il ragazzo, in piena crisi esistenziale, disprezza il mondo del padre e lo costringe a confrontarsi con scelte passate e con il senso di fallimento che lo pervade. Sul set, tra attori e attrici immerse in un’industria meccanizzata e fredda, Jacques fatica a trovare un senso artistico nel suo lavoro, mentre il contrasto tra il suo mestiere e la realtà emotiva della sua vita privata diventa sempre più stridente. Curiosità: Il film fu presentato alla Settimana della Critica del Festival di Cannes 2001. Contiene un’apparizione dell’attore pornografico Ovidie, in un raro caso di mescolanza tra cinema d'autore e hard.