Io spero paradiso

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Nel carcere di massima sicurezza di Opera (Milano), tre detenuti responsabili di omicidi, Ciro, Giuseppe e Cristiano, sono scelti per produrre artigianalmente ostie che vengono consacrate nelle chiese di tutto il mondo. Con le loro mani un tempo sporche di sangue, il loro sogno è di consegnare queste ostie di persona nelle mani benedette del Santo Padre Papa Francesco, al quale scrivono una lettera. Una storia vera senza precedenti al mondo. Curiosità: Il film è diretto da Daniele Pignatelli e ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cariplo. È stato accolto positivamente per la sua rappresentazione toccante delle sfide del sistema carcerario italiano e per il suo messaggio di speranza e riscatto.