Nel 1966, a Roma, quattro casalinghe borghesi, Gabriella, Beatrice, Claudia e Sofia, si incontrano ogni giovedì pomeriggio per giocare a carte e condividere i loro problemi e paure. Trent'anni dopo, nel 1996, le loro figlie si riuniscono dopo la morte di Beatrice, che si è suicidata affermando di sentirsi sola. Nonostante i cambiamenti sociali e l'emancipazione, le paure e le angosce delle donne non sono cambiate. Il film esplora il legame tra le generazioni e le sfide che le donne affrontano nel corso del tempo. Curiosità: Il film è basato sull'omonima pièce teatrale di Cristina Comencini e ha ricevuto due candidature ai David di Donatello e quattro ai Nastri d'argento.