È possibile innamorarsi di una donna che porta in giro un cervello umano all'interno di una scatola di fiori? Sì, è possibile se s'incontra la dottoressa Marian Diamond, rinomata scienziata e ricercatrice statunitense, nata l'11 novembre 1926 a Glendale, in California e morta il 25 luglio 2017 a Oakland, California. Il documentario di Catherine Ryan e Gary Weimberg segue questa straordinaria donna negli ultimi cinque anni della sua carriera raccontando sia i suoi numerosi successi scientifici, sia la persona, divertente e affascinante, che descrive i suoi oltre sessant'anni trascorsi a studiare il cervello umano. Considerata uno dei fondatori della moderna neuroscienza, la dottoressa Marian Diamond ha contribuito in modo determinante alla ricerca scientifica in questo ambito. Lei e il suo team sono stati i primi a pubblicare le prove che il cervello può cambiare e migliorare con l'esperienza, quella che ora viene chiamata neuroplasticità. Una scoperta rivoluzionaria che ha modificato la comprensione dello sviluppo del cervello in relazione all'ambiente. Il suo è stato un lavoro pionieristico ed eccezionale poiché iniziato in un periodo in cui le donne che facevano parte del mondo scientifico erano pochissime. Negli anni più recenti, le lezioni di anatomia di Marian Diamond su YouTube hanno avuto milioni di visualizzazioni ed hanno contribuito a lanciare l'istruzione online rendendo la neuroscienziata californiana tra i docenti universitari più popolari al mondo. "Cervello, amore mio!" (titolo originale "My Love Affair with the Brain") è un documentario pluripremiato della PBS acclamato dalla critica e dal pubblico.