Nel V secolo d.C., una tribù di barbari guidata dal re Ardarico vive nelle campagne dell’attuale Segrate. Un giorno, mentre gli uomini sono a caccia, il villaggio viene saccheggiato dai Romani che rubano cibo, donne e bestiame. Al ritorno, Ardarico decide di invadere Roma per riprendersi il maltolto, consultando prima la maga Columbia per assicurarsi i favori del dio Odino. La maga predice l’avvento di un re barbaro talmente temibile da lasciare dietro di sé il deserto, e Ardarico, impressionato, si autoproclama Attila. Il film, diretto da Castellano e Pipolo, è diventato un cult del cinema trash italiano degli anni '80, nonostante le critiche iniziali.