Parigi, 1928: nella speranza di mettere le mani sull’eredità dei Romanov, custodita in una banca inglese, il Generale Sergei Pavlovic Bounine istruisce Anna Korev – una giovane senza memoria, da poco fuggita da un manicomio – sperando di farla passare per l’infelice principessa Anastasia, sopravvissuta all’eccidio della famiglia reale russa. Anna non solo riesce a recitare perfettamente la sua parte, ma, grazie ai ricordi che riaffiorano nella sua mente, finisce col credersi veramente Anastasia. Il dubbio si insinua anche nella mente di Bounine: possibile che la ragazza sia realmente la Gran Duchessa Anastasia?