Addio, Signor Haffmann

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Parigi, 1942. Un gioielliere ebreo, costretto a chiudere la sua attività a causa dell’occupazione nazista, affida il suo negozio al fidato impiegato, chiedendogli di nasconderlo nel seminterrato fino a quando la situazione migliorerà. L’uomo accetta, ma a una condizione che cambierà per sempre il destino di entrambi. Mentre la guerra avanza e le tensioni aumentano, il fragile equilibrio tra i due si trasforma in un pericoloso gioco di potere, dove la sopravvivenza dipende da compromessi sempre più difficili da accettare. Curiosità: Il film, tratto dall’opera teatrale di Jean-Philippe Daguerre, ha ricevuto una nomination ai César e ha ottenuto ottime recensioni per l’intensità della sua narrazione e delle interpretazioni.