Provincia Capitale - Procida


Venticinque anni fa Procida e le sue coloratissime case sono stae lo scenario de "I Postino", l'ultimo e più grande film di Maassimo Troisi, che ha dato fama internazionale dal compianto attore napoletano e all'isola stessa. Qui sbarca Edoardo Camurri con "Provincia Capitale". Il ricordo di Troisi è affidato a Anna Pavignano, storica compagna di vita dell'artista e sceneggiatrice dei suoi film. Non solo cinema: Procida è nota nella letteartura come "L'isola di Arturo", dal romanzo di Elsa Morante. Antonio Lubrano, maestro della tv, racconta come l'autrice sia rimasta colpita dai mille colori delle case, dal senso di avventura e oppressione che i procidani come Lubrano vivono allo stesso tempo. Avventura perchè la gente è portata per natura a navigare, come ha fatto per una vita Nicola Scotto di Carlo, marittimo di lungo corso, o come fa tuttora il pescatore Antonio Scotto di Perrotolo a bordo della sua lampara. Oppressione simboleggiata, invece, dalla prigione di palasso D'Avalos al centro dell'isola, inaugurato dai Borbone e chiuso soltanto nel 1988. Lo rievoca Giacomo Retaggio, medico condotto del carcere per venticinque anni. L'antropologo Marino Iola, infine, scopre tra le pagine del volume ottocentesco "La mimica degli antichi" il significato della gestualità campana.

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