Provincia Capitale - Arezzo


Una piccola culla di grandi personaggi. Il pittore Piero della Francesca e il poeta Pietro Aretino, il primo storico d'arte Giorgio Vasari e il politico Amintore Fanfani, che deviò l'autostrada verso la sua città natale. Arezzo, centomila abitanti, ha sempre rifiutato l'ombra di Siena e Firenze, splendendo di arte e storia proprie. Edoardo Camurri racconta la Toscana che guarda all'Umbria nella puntata di "Provincia Capitale". Lo splendore di Arezzo è quello dell'oro. L'orafo Carlo Badii e il visual designer Riccardo Falcinelli illustrano la storia del metallo più nobile, del suo significato oggi e di come la città sia diventatata un centro di gioielleria. Arezzo però è anche cultura. Nella vicina Pieve Santo Stefano la direttrice Natalia Cangi mostra a Camurri la biblioeca dei Diari, in cui sono custodite oltre 8mila memorie. Il progetto nasce nel 1984 grazie al giornalista Saverio Tutino e oggi Pieve è "la città del diario". Sulla memoria e di come essa si relazioni col futuro è anche l'intervento del filosofo Maurizio Ferraris. Oltre all'autostrda di Fanfani la storia di Arezzo nel Novecento è legata al nome del capo della loggia massonica P2 Licio Gelli, che qui abitava a Villa Wanda. Raffaele Alberto Ventura, autore di "Teoria della classe disagiata", affronta i temi delle cospirazioni e del complottismo, mentre il giornalista Sergio Rossi, del quotidiano la Nazione, stila la sua hit parade delle notizie più rilevanti per la città. Chiude la puntata la Giostra di Arezzo in cui si affrontano i quattro quartieri della città.

comments powered by Disqus