Il filo della storia - 1919 Trattato di Versailles


Al termine del primo conflitto mondiale, gli Alleati, in particolare l’Impero britannico, la Francia, l’Impero russo, il Regno d’Italia e gli USA, che hanno vinto la guerra sulle ceneri della vecchia Europa e di quattro imperi crollati, devono trovare il modo di instaurare una pace durevole. Nell’arco di sei mesi quattro uomini, a Parigi, ridisegnano il mondo. Alla loro testa il presidente americano Thomas Woodrow Wilson, affiancato dal ministro del Regno Unito David Lloyd George, dal presidente del Consiglio francese Georges Clemenceau e dal presidente del Consiglio italiano Vittorio Emanuele Orlando. Il risultato sarà il trattato di pace più noto della storia: il trattato di Versailles. Un trattato con più obiettivi, tra cui il ripristino dei confini della Germania e lo smantellamento del suo impero coloniale, le riparazioni di guerra, le restrizioni al riarmo della Germania e la nascita della Società delle Nazioni, ma con una pessima reputazione. Il trattato è considerato all’origine della Seconda guerra mondiale e di tutti i grandi conflitti del mondo contemporaneo, in particolare della guerra nella ex Jugoslavia. Coloro che si apprestano a negoziare il trattato di Versailles all’indomani della guerra hanno tra le mani il destino dell’Europa. Ed è appunto a partire dal trattato di Versailles che il documentario s’interroga, con l’aiuto di numerosi storici, sulle ripercussioni in cento anni di storia d’Europa.

comments powered by Disqus