I segreti dell’Operazione Overlord Il 6 giugno di 80 anni fa lo sbarco in Normandia segna l’inizio dell’invasione Alleata in Europa: sarà una lunga e sanguinosa battaglia. La manovra, parte della più ampia Operazione Overlord, mira ad accelerare la caduta del Terzo Reich con uno spiegamento di forze mai visto. I posteri ci hanno consegnato l’immagine di un’impresa eroica: grazie all’intesa anglo-americana e all’incrollabile dedizione delle loro truppe, in nome della libertà e della democrazia, il D-Day viene ricordato come una vittoria clamorosa. Eppure, i tanti disaccordi, la pianificazione frettolosa, molti problemi logistici e l’impreparazione dei soldati hanno messo a repentaglio l’intera operazione, che ha rischiato di fallire ancora prima di cominciare. L’intesa tra gli Alleati giunge dopo mesi di discussioni, nel novembre del 1943. Nulla trapela sul disappunto di Churchill, che fino all’ultimo ha sostenuto il progetto di uno sbarco nei Balcani.