Report - La Porcata


Tra i servizi di stasera su Report LA PORCATA. Le eccellenze del DOP prosciutto di Parma e prosciutto San Daniele sono il fiore all'occhiello della produzione italiana di salumi. Ogni anno generano un volume d'affari di circa un miliardo di euro e rappresentano la gastronomia italiana in tutto il mondo. Per essere immessi in commercio devono ricevere il marchio DOP del consorzio di tutela che supervisiona la produzione, e garantisce che il disciplinare, cioè il rigido regolamento definito e codificato in secoli di tradizione, sia rispettato. Un'indagine condotta dalle procure di Torino e Pordenone ha accertato che nella filiera di questi due prosciutti sarebbe stata largamente usata carne di maiale danese, non ammesso dal regolamento. Circa un milione di prosciutti è stato sequestrato dagli inquirenti. In totale i prosciutti a cui è stato revocato il marchio DOP sono circa il 20 per cento della produzione annua di Parma e San Daniele. Documenti esclusivi in nostro possesso ci permettono di affermare che la frode sarebbe ancora in essere. IL CAPITALE UMANO - Siamo dentro la quarta rivoluzione tecnologica, quella digitale. Si sta ridisegnando tutto: dai centri di produzione, all’organizzazione sociale e del lavoro. La materia prima fondamentale è la conoscenza, a creare valore è il capitale umano. Là dove inclusione sociale, ricerca, formazione, politiche industriali e innovazione entrano in relazione, si produce valore e crescita. Intanto in Italia diminuiscono le iscrizioni all’università e una parte notevole di laureati decide di espatriare. È come se una nazione ricca di petrolio che investe in ricerca ed estrazione, alla fine si mettesse a regalare milioni di barili. Nello stesso tempo, però, in Italia ci sono esempi di come potrebbe funzionare un sistema che crea valore e inclusione, ma non è a regime. Report è andata a vedere come funziona in Germania e Stati Uniti, per disegnare un modello di crescita virtuoso per il nostro paese.

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