Nomi e cognomi




Quelle della malavita, quelle del suo editore e quelle della moglie che teme per l'incolumita' di marito e famiglia. Sebastiano Rizzo, regista e attore, si cimenta con il tema del giornalismo eroico che contrasta la criminalita' organizzata, trattato nella storia cinematografica recente da Marco Risi ne I cento passi e Fortapa'sc (Nomi e cognomi e' dedicato sia a Peppino Impastato che a Giancarlo Siani, oltre che a "tutti i giornalisti e cronisti che hanno esercitato la loro professione con coerenza e amore incrollabili, senza scendere a compromessi"), e se la regia e i dialoghi mancano di quel guizzo autoriale che solleverebbero il racconto dal livello della fiction televisiva, la costruzione narrativa mostra coraggio e un'autentica passione per gli uomini che tengono la schiena dritta. Molto utili alla resa finale le interpretazioni di Dino Abbrescia e Ninni Bruschetta, e commovente Maria Grazia Cucinotta nei panni di Anna, la moglie tenera e imbronciata di Mimmo. Ci sono parecchie ingenuita', come la propensione dei malviventi a raccontare i propri piani in luoghi pubblici, ma nel complesso e' un buon esordio e va a toccare argomenti che spesso, anche nel cinema italiano, sono considerati tabu'.
  • Titolo Originale: Nomi e cognomi
  • Genere: Drammatico
  • Durata: 1h 30m
  • Anno: 2015
  • Paese: Italia
  • Regia: Sebastiano Rizzo
  • Cast: Enrico Lo Verso, Maria Grazia Cucinotta, Marco Rossetti, Antonio Stornaiolo
comments powered by Disqus