Un viaggio nella speranza attraverso la forza delle donne. Donne che non sanno più cos’è casa, che non si arrendono e provano a ricucire il proprio futuro. Tutto inizia nel 2016, con l’incontro a Betlemme tra ‘Abuna’ Mario e Rosaria, una sarta del Sud Italia. Insieme danno il via alla folle idea di creare un laboratorio tessile e dare a ragazze rifugiate e fuggite dall’ISIS una nuova possibilità. Una piccola stanza e cinque macchine da cucire, è così che nascono i prodotti “Rafedin. Made by Iraqi Girls”, un connubio di idee tra Italia e Giordania, un incontro tra Oriente ed Occidente.