Emilie Richards - Il paradiso alla fine del mondo

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Julia Whitman e sua figlia Jody, dopo aver viaggiato in giro per il mondo per sfuggire al marito violento Charles, giungono in Nuova Zelanda, dove la donna, che ha studiato biologia marina, spera di iniziare una nuova vita. Con sua grande gioia, poco dopo il loro arrivo riceve una proposta per un lavoro presso il Centro di biologia marina a Dunedin. Nel centro si studia principalmente il modo per impedire l’estinzione dei pinguini dagli occhi gialli. Il primo giorno di lavoro Julia incontra Matthew Haley, un ranger burbero che lavora nel vicino giardino zoologico e aiuta a proteggere i pinguini. Julia scopre ben presto che l’atteggiamento scostante dell’uomo ha una motivazione molto seria: tre anni fa, Matthew ha perso la moglie e il figlio in un incidente di navigazione. Da allora, il dubbio e il senso di colpa lo affliggono. Julia si immerge nel lavoro e cerca di concentrarsi sulla sua nuova vita in Nuova Zelanda. Contro tutte le resistenze emotive Julia e Matthew si sentono attratti l'uno dall'altro, ma Julia non è sicura di essere già pronta a far entrare un nuovo uomo nella sua vita. Eppure tra i due si istaura uno stretto legame, basato sulla fiducia reciproca. Ma le ombre del passato non sono finite: l'ex marito di Julia, con l'aiuto di un investigatore privato, è sulle sue tracce e arriva in Nuova Zelanda per riportare la moglie e la figlia in America, a qualsiasi prezzo.