Gabriele Bernardi è sulla quarantina e sta prendendo una decisione riguardo il corso della sua vita: come informatico e maestro formatore di apprendisti non ce la fa più:" Non è che sono uno che si porta a casa il lavoro, no quell´aspetto riesco ad evitarlo, quello che non riesco a togliermi è la patina di insoddisfazione "una sorta di grigiore che traspare dalla sua espressione quando lo dice. Decide di frequentare i corsi a Mezzana per diventare casaro. Supera gli esami teorici e ora si appresta a trascorrere l´estate sull´Alpe per la parte pratica. Gabriele ha passato buona parte della sua infanzia a Reckingen- Gluringen, in Vallese, dove risiedeva la famiglia materna di radice contadina. Quando ha 4 anni riceve in dono il suo vitello che lo rende più che orgoglioso. Alle soglie della maggiore età il primo cugino gli offre in regalo la fattoria, se è disposto a rilevarne l´attività. L´animo entusiasta del ragazzo deve però fare i conti con chi gli chiede con fermezza di non imboccare quella strada per motivi di sicurezza finanziaria e in qualche modo di posizionamento sociale. Da qui studi e entrata nel mondo del lavoro su quella che sembra l´autostrada multi corsie verso il futuro: il computer. Per Gabriele però, stando alla sua esperienza, non è così ora e non lo sarà domani. "Mia moglie mi conosce, sa come sono fatto. Fin da bambino condividevo con gioia i momenti della vita dei contadini di montagna, la famiglia di mia madre ha profonde radici Walser; facevo le mie passeggiate solitarie, amo le montagne e adoro i ghiacciai, amo traversarli, ... questi giganti agonizzanti, che vedo ritirarsi di anno in anno. Fra quelli che frequentavo in Vallese da ragazzo, certi hanno già visto scomparire le loro lingue..." Ma questa scelta di fare l´esperienza in prima persona dell´alpigiano solitario, immerso fra le cime, riuscirà a trasformare la scintilla interiore di Gabriele in un fuoco di trasformazione? Un fuoco tanto grande da spingerlo davvero a cambiar vita per sempre e finalmente un giorno concretizzare il sogno che custodisce nel suo cuore : riqualificare uno degli Alpi in disuso.