Spartacus: sangue e sabbia


Dopo essersi ribellato agli ordini dell’esercito romano, colpevole delle morti di alcuni soldati, accusato con la moglie di tradimento, e condotto al cospetto di Claudio Glabro, Spartacus viene condannato a morte nell’arena dei gladiatori. Dotato di un’incredibile forza, il giovane riesce a battere gli avversarsi e guadagnarsi la grazia. Venduto come schiavo al lanista Quinto Lentulo Batiato, Spartacus continua a combattere per il divertimento del popolo, ma cerca al tempo stesso di ricongiungersi alla sua amata e riconquistare la liberta'.

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