God Friended Me
L'account di Dio suggerisce a Miles un nuovo nominativo e questa volta non si tratta di uno sconosciuto, ma dello zio T. L'uomo ha tenuto nascosto alla famiglia di trovarsi in grossi problemi finanziari e, pur di non rinunciare al progetto a cui tanti sforzi e risorse ha dedicato, arriva a sottrarre i fondi raccolti dalla chiesa episcopale di Harlem, per la costruzione di un centro per l'infanzia. Deluso e incredulo, Miles si rivolge al padre, il reverendo Arthur, che si dimostra disposto a sacrificare la sua casa e il suo buon nome pur di tirare fuori dai guai il cognato, guadagnandosi finalmente quell'ammirazione, che il figlio sembrava finora riservare solo allo zio.