Ossessionata dal timore di non essere una brava madre, Marina decide di staccare la routine di tutti i giorni e concedersi un mese di vacanza in un piccolo centro di montagna, portando con se' il figlioletto Marco. La donna sul posto si imbatte in una guida misogina e solitaria, il rude Manfred. In un clima di reciproci sospetti, fondati o immaginari, Manfred scoprira' da cosa nascono le paure di Marina mentre la donna scalfira' il muro di silenzio che lÂ’uomo ha costruito attorno a se'. Tra i due si creera' un rapporto conflittuale di odio e amore destinato a risolversi solo con il trascorrere del tempo.